Il punto di vista dell’azienda

Roberto Lugani, Direttore generale di Mobil Plastic Spa

iFerr: Quali sono i vostri prodotti legati al mondo dell’enologia?
R. L.:
Realizziamo mastelli in tutte le misure, da quello di 110 litri fino al modello da 1000 litri, casse da raccolta uva di diverse dimensioni oltre a vari accessori come rubinetti, maniglie e filtri.

iFerr: Come è cambiato il mercato dell’enologia in questi anni?
R. L.: Il mercato si è evoluto enormemente negli ultimi 40 anni. In Italia prima c’era una miriade di produttori che si faceva il vino da sé; nel tempo c’è stata una forte contrazione. Ora le uve vengono conferite presso cantine sociali più strutturate e quindi ciò ha portato alla diminuzione dei mastelli necessari per la raccolta dell’uva e per la produzione stessa del vino. Ciò ha determinato il fatto che le aziende che realizzano questa tipologia di contenitori in plastica abbiano visto un lento ma inesorabile declino di questo business. Adesso il mercato è sempre meno interessante; sfruttiamo la domanda che ancora c’è, ma non scommettiamo su questi prodotti per il futuro. Noi siamo entrati in questo settore solo nel 2008, per ultimi, acquisendo l’azienda S.S.S. Spa, già specializzata in enologia e prodotti per l’agricoltura.

iFerr: Ci sono altre criticità?
R. L.: Molti potenziali utilizzatori non coltivano più l’uva a favore di altre colture. Questo è un fenomeno diffuso in varie parti di Italia. Sta accadendo per esempio in Piemonte dove si coltivano più nocciole che sono anche meglio remunerate. Con l’avvicendarsi dei figli a capo delle aziende si immagina che faranno scelte diverse che porteranno ad avere meno ettari vitati. Altro discorso è la raccolta dell’uva che avviene sempre più in modo automatizzato, una tecnica che ha bisogno di un numero più esiguo di mastelli.

iFerr: Questo prodotto può essere utilizzato in altri settori?
R. L.:
Sì assolutamente, nei caseifici (dove i mastelli sono bianchi) o nel vivaismo (di colore nero).

iFerr: Vendete il vostro prodotto anche all’estero?
R. L.:
Sì, fatto 100 il fatturato generale di Mobil Plastic, il 10 per cento deriva dal settore enologia. Di questo, il 60 per cento è all’estero. È un mercato che ha peculiarità diverse, con distribuzioni geografiche particolari. I nostri prodotti sono molto richiesti nell’area ex-Balcanica (Serbia, Bosnia, Montenegro) e in Spagna. 

iFerr: Per voi le ferramenta sono un canale distributivo importante?
R. L.: Il nostro prodotto viene distribuito da punti vendita che hanno un target di riferimento orientato all’agricoltura e al garden. La ferramenta utensileria pura non lo tratta. Dal punto di vista della logistica non è semplice da distribuire perché è voluminoso. Il periodo di vendita è da giugno a settembre. Noi,invece, iniziamo a lavorarci già da aprile per reperire la materia prima a prezzi concorrenziali.

 

 

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